Piccolo contributo del sottoscritto alla mailing list di Elena Antognazza. Purché alla fine della sofferenza si arrivi agli obiettivi di “pulizia” e professionalizzazione del mercato ICT.
PS: ieri un cliente mi ha chiesto di far togliere dai risultati di ricerca di Ghìgel (giuro ha detto così!) una pagina web dal sito dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato in cui il nome della sua società, non piccola, compare in quanto condannata tempo addietro… Ora, vagli a spiegare che la pagina incriminata non è di Google ma del Garante, che la condanna è ufficiale e dunque pubblicabile, che una cancellazione dall’indice di un motore può avvenire solo se sussistono certi criteri oggettivi…