Una citazione di Woody Allen per iniziare questo lunedì mattina. E per tirare qualche somma, visto che negli ultimi giorni ho disertato il mio blog.
Le elezioni USA sono andate come sono andate: Bush ha vinto. Non so cosa cambierà o cosa sarebbe cambiato con una vittoria di Kerry: è l’America, nel bene e nel male. Inizio a pensare però che il male abbia la maggioranza…
Vedremo cosa farà la vecchia Europa, che perso un Buttiglione si è ritrovata con un Frattini. Mica lo so se ci ha guadagnato… Intanto abbiamo un regista olandese ucciso e una scuola islamica fatta saltare in aria quasi per ripicca. Confido però nella storia e nella cultura, nel buon senso dei cittadini europei. E nella diversità.
Se la paura fa 90, allora vai con i metal detector che ti mettono a nudo… nel vero senso del termine. Sono in sperimentazione a Londra. Cosa dirà il buon Rodotà in Italia? Dicono che le scansioni del dispositivo in sperimentazione ingrassino… e “ingrosseranno” anche? Sai che spettacolo…
Infine, rieccoli, più stupidi che mai. E fuori tempo. Casarini e gli altri si improvvisano proletari e reiterano vecchie frasi e slogan per giustificare razzie bell’e buone a Roma. La “spesa” o l'”esproprio” proletario… A legger le dichiarazioni non so se ridere o incazzarmi:
“Sabato abbiamo distribuito beni a chi ne ha bisogno. Le persone fuori dal supermercato, dopo il primo momento di sbigottimento, erano entusiaste e ci hanno detto grazie. C’erano pensionati e giovani coppie che non ce la fanno più a fare la spesa. C’era un nuovo soggetto sociale, il precario, il perno di questa società. Questa Italia esiste ma non è rappresentata né dai partiti né dai sindacati”.
“Una signora pensionata aveva le lacrime agli occhi per il fax: le serviva tantissimo e non era mai riuscita a comprarlo. Oggi anche il computer o un fax sono un bene primario”.
Qualsiasi cosa dica ora parrebbe da reazionario. Eppure non sopporto certe cazzate, un esser demagogici e strumentali che nemmeno Maurizio Costanzo di mattina con le paperelle di coccio sulla scrivania… Col risultato che una manifestazione sacrosanta e legittima è passata sotto silenzio.