Soffro di steatosi, dunque dovrei guardare con favore certe opportunità, quantomeno per il futuro. Eppure notizie come questa mi disgustano, anzi mi “ingrossano” il fegato dalla rabbia:
[da Corriere.it] “La Cina è divenuta la meta preferita di israeliani che necessitano di trapianti d’organi. Lo riporta il quotidiano Maariv. Le autorità cinesi vendono infatti gli organi di persone che sono state condannate a morte e il costo dei trapianti è di circa il 30% in meno rispetto a Bulgaria, Colombia, Russia o Sudafrica. Sono coinvolti decine di trafficanti che impongono ai loro clienti l’obbligo del segreto. Secondo il giornale i trapianti vengono effettuati in un moderno centro ospedaliero governativo a Canton. Per il presidente dell’Associazione israeliana dei trapiantati di rene, Amos Canaf, “la Cina e le Filippine sono divenute le mete preferite perché i reni vengono prelevate da condannati a morte, i cui organi appartengono allo Stato, e perché i trapianti vengono effettuati sotto supervisione governativa”“.