Ora non abbiamo solo le primarie nel centro-sinistra. Abbiamo anche i candidati senza volto.
Eh no! Io lo voglio vedere bene in faccia il mio candidato, dovessi mai votarlo. Non solo: sono senza volto eppure rompono i cabasisi, come direbbe Montalbano. Occupano la sede dell’Unione e pongono questioni… che a leggerle bene sembrano risibili (ma magari mi perdo qualche pezzo e dò un giudizio affrettato).
L’ammissione alle primarie di un candidato ancora ignoto e senza volto, immagino sia il Luther Blisset della sinistra… l’uno immaginario per il tutti demagogico… mi viene da pensare all’ex giocatore del Milan, non al movimento, e non è certo un bell’augurio. Chi vogliamo candidare alla Presidenza del Consiglio, Paperinik con tanto di mascherina?
Poi il rimestare sulle regole della consultazione: perché limitare la candidatura ai migranti con almeno 3 anni di permanenza in Italia? Io credo perché per ricoprire un ruolo politico in Italia, un minimo di conoscenza del territorio e delle sue dinamiche sia doverosa. E tre anni non sono nemmeno molti mi pare. Giusti.
Poi le cabine per le primarie dovrebbero essere sparse anche nei "luoghi di lotta" (eh? dove? ancora ‘sti termini?) e nelle carceri… quasi giusto in questo secondo caso, non fosse che parliamo di primarie e non di elezioni (dove poi non tutti i carcerati possono votare).
E la boutade dei passamontagna arcobaleno?
Ecco, io dei No Global ne ho un pò le scatole piene. Se voglio schiamazzi passo vicino all’asilo.
16 agosto 2006 alle 03:17
INTERVISTA AD ANTONELLO DE PIERRO Da Napolitano alle liti per le poltrone nel governo Prodi, allIraq, al sistema elettorale, alleconomia.Il ”depierro pensiero”. Angelo M. D’Addesio*Iniziamo con le notizie politiche di questi giorni. La scelta di Napolitano come Capo dello Stato è condivisibile, giusta oppure si configuravano alternative possibili e se sì quali?Sì, penso che Napolitano sia stata la scelta giusta, a dispetto dellanzianità, anche perché vista la situazione che si era venuta a creare non poteva essere DAlema, luomo giusto, avendo fatto la campagna elettorale per un determinato schieramento. Gianni Letta è stato sempre al suo posto, ma non dimentichiamo che è stato al centro dei fondi neri dellIRI negli anni 70 e quindi non era una figura credibile al momento. Mi ha fatto male vedere i 42 voti a Bossi, che è leader di uno schieramento che fa i raduni