Il Blog di Lebowsky

"Tiente largo, ma datte 'n limite" (cit. M. Paolini)

La verità, illustre sconosciuta per i Tg

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Sono rimasto sbigottito l’altra sera.

Seguivo il Tg5 e ad un certo punto inizia il servizio sull’omicidio di un uomo alla Magliana a Roma. Riporto a memoria le informazioni del servizio: un uomo con moglie e figli si reca in una pizzeria di Via della Magliana per festeggiare, assieme ad altri amici, il compleanno della moglie. Litiga per un parcheggio con un ragazzo, dopodiché entra e cena in allegria. Esce dopo due ore per una sigaretta e viene aggredito con spranghe e pugni da cinque persone, una delle quali era il ragazzo del litigio di poco prima. Infine, uno dei ragazzi estrae una pistola e lo uccide.

Passo al Tg1: un uomo con moglie e figli si reca in una pizzeria di Via della Magliana per festeggiare, assieme ad altri amici, il compleanno della moglie. Arrivando davanti alla pizzeria, si scontra con un’altra auto. Scende e viene aggredito dal giovane che pretendeva di essere risarcito seduta stante. Finisce lì. Entra in pizzeria e festeggia. Dopo due ore esce e da una macchina con cinque persone, viene ucciso da un colpo di pistola, come per una esecuzione.

Il fatto è folle e come tale già lascia a bocca aperta (e ti fa pensare che ad esser un pò irosi in giro per strada porta solo rischi inutili, cosa che continuo a non imparare abbastanza). Ma la cosa più folle è che due servizi di Tg a distanza di un minuto l’uno dall’altro, riportino due antefatti così diversi. Regola d’oro del giornalismo non dovrebbe essere quella di ricercare l’attendibilità delle fonti e ricercare sempre la verità?

6 thoughts on “La verità, illustre sconosciuta per i Tg

  1. Non molto strano per chi abbia letto “Esercizi di stile” di Raymond Queneau.

  2. Letto. Eppure resto basito, ancora. Ciao

  3. Ma per favore! E se le fonti hanno dato versioni diverse? E poi la diversità dell’antefatto, “lite per il parcheggio o per un tamponamento” è così fondamentale per capire il fatto?

  4. Caro “213.156.56.200” (non mi piace il nome Anonimo…), per me sì, è importante. Il fatto non cambia nel suo epilogo, ma varia nel suo svolgimento. Non incide sulla gravità, siamo d’accordo. Ma se permetti, vivendo ogni giorno il dubbio che ciò che si legge e vede può non esser vero ma manipolato, certe sbavature ti dicono che esiste oltra alla cattiva fede anche la non professionalità del giornalismo italiano, che non sempre attende la verifica delle informazioni prima di diffondere una notizia. E sai che ti dico? Ma per favore!!

  5. La tomba di Giuseppe Silvestri e’ vicino a quella di un mio parente, a Prima Porta, a distanza di tre o quattro fornetti. Ho incontrato pochi giorni fa il cognato di Giuseppe, in visita al cimitero, e mi ha raccontato come sono andati i fatti. La descrizione del TG1 é forse più accurata. Il tutto e’ avvenuto sotto gli occhi dei parenti. Era tutto iniziato perché Giuseppe, verso le 21, aveva urtato nel parcheggiare l’auto di due balordi, come ce ne sono tanti in giro per Roma. Giuseppe si era rifiutato di pagare il danno senza ricorrere all’assicurazione. Era seguito un litigio piuttosto violento, tanto che era anche dovuta intervenire la polizia. Sembrava tutto finito, anche se l’atmosfera della serata era ormai rovinata. All’uscita, verso le 11 e 30, i 2 bastardi lo stavano aspettando insieme ad altri 3 vigliacchi. Prima lo hanno investito, rompendogli una gamba, e poi, mentre era incapace di scappare, uno del gruppo gli ha sparato alle spalle. I responsabil

  6. (continua…)I responsabili sono stati arrestati, ma due di loro sono già agli arresti domiciliari. Ma secondo voi, come cazzo si fa a campare in un mondo così? Voi uscite tranquilli la sera?

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