Questa mattina ne ho avuto ennesima prova: anche nelle piccole cose si possono leggere grandi disegni. L’Italia ha il problema di essere una nazione troppo anziana e non sa come pagare le pensioni? Troviamo delle soluzioni per eliminare la popolazione anziana. Da qualche mese sono cambiati i semafori: come avrete visto per i pedoni è cambiato molto ed ancora nessuno di noi si è abituato. Con il rosso non si passa. Con il verde si. Ma il verde oramai non dura nulla. Perché subentra l’arancione, che resta immutato per un tempo infinito salvo poi all’improvviso cambiare in rosso. I primi tempi appena faceva arancione restavo bloccato sul marciapiedi. Poi con il tempo ho notato che avevo ancora molto tempo a disposizione e dunque anche con l’arancione potevo attraversare una strada. Così ci prendi la mano e finisci per non avere nemmeno più quel senso di ansia da attraversamento pedonale in una grande città. E rischi la vita, perché dopo due secondi ti trovi orde di automobilisti alla Mike Bongiorno (quelli che sembrano partecipare ad un gioco a premi, quelli che nemmeno scatta il verde e già premono sul pulsante-clacson come se fossero alla Ruota della fortuna) che sfrecciano sui tuoi piedi. Le cose vanno peggio per le persone anziane, che non possono scattare rapidamente in cerca della salvezza-marciapiede. Appunto: secondo me c’è un disegno nella gestione dei semafori. I pirla che ne hanno cambiato tempi e modalità di funzionamento, oltre ad esser pirla, volevano sterminare i nostri pensionati e fare una cortesia al governo. E’ l’unica spiegazione! Ma dico io: ci voleva tanto a far lampeggiare l’arancione per qualche secondo prima del passaggio al rosso? Bah…