Hanno rubato nell’ufficio di Lebowsky. Giovedì notte sono entrati dalla finestra livello strada dimostrando l’inutilità delle inferriate ed hanno sottratto un pò di cosette dai locali, per fortuna cose piccole e facilmente trasportabili. Continuo a ripetere che ci è andata bene, che poteva andare molto peggio; ad esempio avrebbero potuto caricare tutti i computer fissi, i monitor e i server, o danneggiare i locali. Invece si sono limitati ai notebook e ad altro materiale hardware già imballato e pronto alla consegna. Però… in primo luogo il furto lascia una sensazione di violazione dei propri spazi, del proprio sacro recinto, del concetto alla base stessa della nostra società, la proprietà privata (e qui non inizio a citare Rousseau perchè vi voglio bene e mi rendo conto che è domenica mattina). Poi è comunque un furto e comporta la perdita di materiale di valore. Così si son portati via il mio computer portatile, un IBM A31p di cui ero innamorato e che custodiva documenti, fotografie e ricordi personali (quelli di lavoro per fortuna vengono salvati su server con maggior frequenza). Da solo, circa 3100 euro iva esclusa, alé. Poi un altro notebook, un Toshiba Tecra 8000, più vecchiotto ma comunque sempre valido. Alla spesa hanno aggiunto slot ram ddr da 256mb ancora impacchettate, dischi rigidi appena acquistati ed ancora sui tavoli e le mie borse porta computer… d’altronde poverini in qualche modo dovevano portar via la refurtiva. Insomma, alla fine penso di aver buttato dalla finestra 6000 euro di materiale, più il costo di questo nuovo notebbok su cui sto scrivendo, acquistato all’istante e di cui non mi innamorerò mai (un Acer TravelMate 660) e dell’antifurto che a questo punto abbiamo deciso di montare in ufficio. Infine, chicca alla Murphy: stavamo per firmare un’assicurazione per furto. Pazienza, si rinizia, ci si rimbocca le maniche e si pensa al meglio. Fanculo ai ladri, che possano trovarsi in strada, guidando a folle velocità e in galleria incontrino un tir guidato da un camionista inglese, ubriaco e che guida contro mano.
1 febbraio 2004 alle 18:46
ciao leb, un salutino veloce. grazie per la storia di bbuko, cmq tuttoaposto! :*
1 febbraio 2004 alle 19:13
cazzo mi dispiace, eri almeno assicurato?
1 febbraio 2004 alle 19:31
Grazie a tutti per l’interessamento ; – ) Caro Rudy, la legge di Murphy colpisce ancora: stavamo per firmare il contratto di assicurazione, attendendo febbraio come mese di inizio. Dunque niente assicurazione alla data del furto. Capita, un pò di sfiga.
2 febbraio 2004 alle 16:03
Facendo pacchi e pacchetti ho ritrovato il mio vecchio Commodore64… te lo spedisco?
Bastardi! Più che altro per i ricordi.