Poco fa in tv, undici giocatori della nazionale simulavano il canto del nostro inno consci che le telecamere li stavano riprendendo e che ogni volta che non lo fanno riparte una sterile quanto feroce polemica. Una domanda: chi ha deciso che se non canto l’inno vuol dire che me ne catafotto della “patria”? Magari sono solo stonato. O ermetico. Ecco, continuiamo coi falsi problemi, così dimentichiamo quelli seri e…
1 aprile 2004 alle 09:48
"stavano riprendevano": c’è chi simula l’inno italiano; e chi l’italiano tout court.
1 aprile 2004 alle 09:53
Molto simpatico: è vero, ho sbagliato per distrazione, portatile sulle gambe e televisore acceso, capita anche ai migliori. Peccato per l’anonimo: perché nessuno si firma quando vuol esser caustico? Mancanza di coraggio?
1 aprile 2004 alle 09:58
quanti amici caustici hai? hi hi… secondo me hai sbagliato perchè se ti metti il portatile sulle gambe la trippa ci straborda e non vedi più la tastiera.
1 aprile 2004 alle 10:12
Uffa Bobo, sei un tormento da quando hai chiuso il tuo blog! Riaprilo, per favore…
1 aprile 2004 alle 10:13
hi hi…
1 aprile 2004 alle 10:15
Che buffone: hai corretto…