Ieri è morto Fosco Maraini, studioso, scrittore, fotografo, viaggiatore. Non so quanto spazio sia stato dato sui giornali alla notizia e visto il momento politico, forse nessuno. Ho avuto la fortuna di vedere una mostra a Siena in cui erano esposte alcune fotografie del suo viaggio in Tibet, foto d’altri tempi, di respiri ed emozioni, di grande spessore ed anima. La fortuna di aver ascoltato l’ammirazione di M. per la vita, i viaggi e gli studi di Fosco, i racconti di Bobo e i legami diretti di N., mi rendono partecipe a questo addio.
9 giugno 2004 alle 12:43
davvero un grande uomo. Di assoluta modestia e understatement, lo vidi ad una presentazione, dal suo sguardo traspariva una sorta di pace, nel senso più positivo del termine, non quiete ma la serenità di chi conosce, di chi ha vissuto pienamente le proprie esperienze ed emozioni…se riesco a fare capire cosa intendo…una specie di saggio, insomma…
9 giugno 2004 alle 13:38
Bel ricordo di Fosco Maraini nell’articolo di Pio D’Emilia su "il manifesto" di oggi.
Link provvisorio qui: http://www.ilmanifesto.it/oggi/art114.html
9 giugno 2004 alle 13:45
E’ un peccato che quando certe persone se ne vanno non è mai il momento opportuno perchè gli vengano attribuiti i giusti onori.
9 giugno 2004 alle 15:20
cavolo, mi dispiace un sacco. le sue poesie erano bellissime