Siamo così abituati a parlare di morti e guerre lontane, che fa quasi strano leggere in pochi giorni notizie così assurde. A Milano questa notte è morta una persona per una rissa scoppiata alle 3 di notte. Ieri a Roma, stessa ora, stesso risultato: una persona uccisa a calci e pugni in pieno centro, dietro a Campo dei Fiori. Che siano o meno extracomunitari cambia poco: ci si uccide con rabbia. N
Non comprendo come sia possibile, non picchiarsi – che il sottoscritto si incazza spesso e può trascendere se provocato – ma addirittura uccidersi, a calci e pugni. E’ pura follia. Resto basito leggendo queste due notizie così vicine nel tempo.
PS: Leggo ora sul Corriere la notizia data con maggiori particolari: “un uomo è entrato nel club privato Escargot, in via Ludovico il Moro, e ha sparato al petto contro un ragazzo. Poi l’assassino è fuggito e ha gettato l’arma” (…) “Le persone presenti all’interno del locale, per lo più nordafricani, hanno inseguito il killer e lo hanno aggredito. L’uomo, 34 anni, marocchino, è stato lasciato a terra a 200 metri dal luogo del delitto, ridotto in gravi condizioni”. La precisazione non è che mi consoli…