Ai telegiornalisti in cerca delle dichiarazioni del secolo dagli scampati italiani appena sbarcati a Malpensa o a Fiumicino. Interviste penose, domande banali. E tralasciamo le facce dei calciatori, che è meglio.
Ai telegiornali, che inzuppano il biscotto nel latte dell’evento, sottolineando pesantemente la realtà che ci è vicina, i turisti occidentali, e poco la realtà più devastante, quella locale e lontana, di persone già indigenti rimaste senza nulla. Nulla.
All’opposizione, che riesce a litigare ogni giorno. E che riesce a trovare un nome come Gad per l’alleanza: ricorda Lerner ogni volta che la pronunci; fa pensare (e ci tocchiamo) all’occhettiana “macchina da guerra”, nome altisonante nonostante il quale perdemmo le elezioni non troppi anni fa.
A me, che solo questa mattina ho inviato per la prima volta un SMS solidale, sempre astioso come sono nei confronti della solidarietà massificata. Oggi, per la prima volta.