Leggi questa notizia l’8 marzo, metti in relazione la pippa che da anni continuano a menare a noi europei e ti chiedi: ma i turchi cosa c’entrano con l’Europa?
Già, perché la polizia turca non ha trovato di meglio domenica che manganellare le donne che manifestavano pacificamente per l’8 marzo. Si parla di “imbarazzo” della troika europea giunta ieri in Turchia per valutare i progressi del governo in vista del negoziato per l’adesione alla UE. Imbarazzo? Io direi schifo… Per fortuna il presidente dell’Europarlamento Borrell è andato giù un pò più duro, condannando «nella maniera più forte la repressione di cui sono state vittime le donne in Turchia», ricordando ad Ankara «gli impegni presi» e chiedendo «sanzioni contro gli autori di questi atti inqualificabili e incompatibili con le ambizioni della Turchia di far parte un giorno dell’Ue».
A me basta questo: la Turchia, per il momento e finché non risolve il problema curdo, quello cipriota e quello dei diritti umani, giri al largo dall’Europa.