Ci sono giornate veramente strane. Come ieri.
Primo appuntamento della giornata, fissato con largo anticipo ed importante per il mio lavoro: arrivo, mi fanno accomodare in sala riunione salvo poi correre dieci minuti dopo affannati dicendomi che la persona che dovevo incontrare si era sentita male e che dunque era corsa a casa…
Appuntamento successivo dopo un’ora e mezza: troppo poco per andare in ufficio, troppo per andare direttamente dal cliente. Passo così un’ora in auto a scaricare la posta sul portatile.
Secondo appuntamento, ora di pranzo: iniziamo la riunione con un cliente, parliamo, decidiamo di proseguirla a tavola. Il tempo di ordinare che arriva una telefonata, si scusa, si alza e si allontana per dichiarati "dieci minuti". Poi una cameriera arriva e ci dice che l’assenza sarà più lunga e dunque che possiamo iniziare a mangiare. Al conto, arriva sempre la cameriera per scusarsi a nome del titolare che non aveva fatto a tempo a rientrare. E me ne vado via.
La sera decido di andare al cinema. Voglio vedere Broken Flowers, con Bill Murray (lo adoro). Cerco su Trovacinema.it e mi dà un paio di cinema comodi comodi. Arrivo e… il film non c’era. Lo avevano cambiato la sera prima. Che fai? Finisci per vedere l’unico film proiettato che ancora non avevi visto: Me and You and everyone we know. Un film senza capo né coda.
Allora, sapete che c’è? Buonanotte.
4 febbraio 2006 alle 13:35
Peccato, meritava, il film meritava…PS: ieri notte ho avuto un piccolo brivido di terrore perchè non riuscivo a collegarmi. Sto sviluppando una forma di dipendenza da “Lebowsky” (il blog, ovviamente)?
5 febbraio 2006 alle 17:51
broken flowers ha tutta la malinconia di bill murray, e dei suoi occhi da cocker
6 febbraio 2006 alle 17:30
Ma il giorno dopo ho rilanciato la sfida ed in un cinema un pò sfigato ho trovato ancora Broken Flowers… e mi è piaciuto, parecchio (anche se non si avvicina nemmeno un poco a Lost in translation).
10 febbraio 2006 alle 11:02
no, non si avvicina molto.il finale sospeso di lost in translation è una delle cose migliori viste negli ultimi anni