Ieri ordinaria scena di malcostume a Roma. Sono in moto per recarmi da un cliente in pieno centro. Non si trova un parcheggio nemmeno per la moto… taglio un pezzo di strada contromano, cinque metri, per introdurmi in una piazza e parcheggiare. Il tutto davanti al poliziotto di piantone a non so quale ufficio, che guarda e non dice nulla.
Torno dopo due ore, arrivo alla moto e vedo un signore sul motorino che fa la stessa mia manovra. Il poliziotto è però in compagnia di qualche superiore, per cui scatta subito e apostrofa la persona – piuttosto arrogante – con: "ma li conosci i segnali? eh?". La persona balbetta e io penso: il tu lo dai a tua sorella, primo; secondo, hai ragione sulla violazione del codice, ma dimostri che la tua solerzia è legata solo ad un volerti ben mostrare rispetto ai tuoi capi. Insomma, un pò fa tristezza un pò fa incazzare.
Io, che sono tutt’altro che ideologico, mi rendo però conto che la divisa e dunque l’autorità, sui più poveri di carattere e spirito, è un’arma pericolosa.
19 ottobre 2006 alle 18:09
Che c.-.!:p
21 ottobre 2006 alle 07:49
pò o po’?
26 ottobre 2006 alle 10:28
popò.;)