Ho sentito la notizia questa mattina in tv, su Canale Italia. Una notizia che ho accolto con sollievo: per quanto terribile sia la morte, finalmente Welby ha avuto ciò che voleva con lucidità e – per me – con ragione. Mentre tutti dibattevano con tanta ipocrisia e flemma sulla questione da lui posta alla nostra società, senza trovare soluzioni concrete né allo specifico caso né alla generalità dei casi, lui se n’è andato.
C’è da chiedersi se qualcuno cavalcherà ancora con forza il problema o se l’ipocrisia vincerà fino in fondo, fino ad un nuovo caso Welby. Giocando col tempo che ha la politica ma non il malato. Dopo tanto clamore, te ne sei andato proprio nel pieno dello sciopero dei giornalisti… quasi con ironia e in punta di piedi, infine. Bon voyage!