da La Stampa.it:
Il sogno di Fiorani: “Vorrei farmi una nuova banca”.
Pensieri sparsi: il senso del limite (in alcuni casi diventa anche il senso del ridicolo) ad alcuni è evidentemente sconosciuto; se dagli errori si impara, probabilmente non vedremo stavolta conti correnti intestati a cari estinti né “alleggerimenti” creativi sui vivi, ma non so quanto sia lecito sperare (e rischiare); certo, i sogni aiutano a vivere meglio ma speriamo che stavolta non si realizzino, perché ne va della serietà del nostro sistema bancario.