dal Corriere di oggi, un estratto da pagina 44:
“In Pakistan, adesso, Washington si trova dinanzi a una situazione senza via d’uscita. E’ il risultato di una politica che l’America ha per molto tempo fondato su un’incrollabile fiducia nella sua forza militare, alla quale si è accompagnata l’ignoranza della realtà strategica, della cultura e della psicologia della regione. […] Gli Stati Uniti vogliono un Pakistan compiacente, che esegua con diligenza la parte che la loro visione egemonica nella regione gli assegna. Perciò gli attuali appelli per la democrazia sono frutto del panico e appaiono vuoti, dopo sei anni di sostegno alla dittatura di Musharraf.”
Graham E. Fuller, ex vice-presidente del National Intelligence Council della Cia