Ogni tanto, tolti i panni del lavoratore digitale, mi piace fare lavori manuali e pratici. Una specie di contraltare al lavoro quotidiano, così bello ma anche così effimero e impalpabile. Mi piace tagliare l’erba, piantare un albero da frutto in giardino, riverniciare una stanza di casa, inventare qualche diavoleria per la casetta di legno da giardino dei bambini.
Le mie capacità sono pessime. Bravissimo a spingere pulsanti su una tastiera, inetto a costruire o riparare cose materiali. Ma ci provo e mi piace. In questi anni una cosa l’ho imparata e capita: oltre alla capacità, servono gli strumenti giusti. Usate il cacciavite sbagliato e farete il doppio del lavoro e rovinerete per sempre la testa della vite! Usate un trapano o una punta da due lire e invece di un foro a parete adatto al vostro stop, vi ritroverete una grotta adatta alla vita di un roditore!
Ultima dimostrazione, l’uso di fascette per unire più elementi in giardino. Volevo aggiungere bandiere, pinnacoli, elementi ulteriori alla già iper-modificata casetta dei figli, vista la primavera incipiente (sì, a calendario è arrivata, ma metereologicamente non mi pare proprio sia arrivata la bella stagione!). Ho provato con staffe, viti, fascette di plastica, arzigogoli vari… un disastro, tanto tempo perso e risultati che duravano qualche giorno, messi alla prova non solo dal tempo ma anche dall’energia dei figli.
Poi, cerca e ricerca, ho scelto di spendere e acquistare un prodotto professionale Panduit. Non qualcosa da bricolage che trovi in un grande magazzino, ma qualcosa progettato e prodotto per chi lavora. Cinque minuti e il lavoro era finito. La fascetta (Panduit fascette) in alluminio non cede nemmeno con una scossa di terremoto!
Dunque, il mio consiglio è: anche se siete degli impiastri come me, usate attrezzi e pezzi giusti se volete fare un lavoro. Il numero dei disastri e la galleria degli orrori, saranno incommensurabilmente più piccoli.