Lo so, il titolo è un pò forte. Però questa mattina mentre mi vestivo ho avuto la cattiva idea di accendere la tv invece di spararmi un buon disco. Dunque, me la sono cercata. Cosa c’era su Canale 5? Verissimo magazine. Avete idea delle inquadrature che fanno? La coppia saltella allegra lungo la strada, lei muove i capelli al vento e guarda il cielo (un bel piccione con dissenteria che gli vola sopra sarebbe spassoso et giusto), lui la carezza, intanto la musica passa in sottofondo, dolce fino al vomito. Ma dove siamo? Qualcosa di più smaccatamente finto no? Almeno cambiate il titolo della trasmissione! Mood: ulcera
10 febbraio 2004 alle 12:00
una volta c’erano i fotoromanzi, rotocalchi tipo lanciostory o stop…ora ci sono queste trasmissioni, il problema é che vengono spacciate per giornalismo.
10 febbraio 2004 alle 12:52
Bravo! Questo era parte dell’argomento che volevo sviluppare e che poi ho dimenticato nel tragitto da casa al lavoro: è anche questo giornalismo? E perché?
10 febbraio 2004 alle 18:27
se consideri che anche Costanzo fa parte del gotha del giornalismo italiano la situazione non appare tra le più rosee. il giornalismo é diventata una professione troppo ambita e quindi riservata a chi ha principalmente delle "maniglie" piuttosto che delle capacità (almeno x il giornalismo televisivo). fortunatamente ci sono eccezioni ma stranamente non sono figure tipicamente giornalistiche, es. Ilvo Diamanti, e (udite udite) Beppe Grillo