E va bene. Alla fine non se ne può fare a meno e – vuoi o non vuoi – finisci per parlarne anche tu. Domenica sera il simpatico Silvio veste i panni di Presidente del Milan e con una telefonata in diretta alla Domenica Sportiva espone le sue strategie calcistiche e manda ordini al proprio ct.
Prima impressione: che palle. Prima azione: ho cambiato canale. Poi il giorno dopo a Blob seguo l’intervento ed ascolto la replica di Zucconi, che pur non essendomi simpaticissimo riceve in buona sostanza la mia approvazione per la puntualizzazione dovuta: caro Presidente, siamo in campagna elettorale e la sua telefonata potremmo anche intenderla come uno spot politico (più o meno questo il senso). Per fortuna la telefonata dell’Annunziata me la son persa.
Da quel momento ogni tg e giornale è pieno, zeppo di interventi sull’argomento; l’opposizione “insorge”, bacchetta ed attacca – come sempre – ad personam. Insomma, Silvio gli sta proprio sulle balle. Col risultato a mio parere di peggiorare la situazione e di fare da cassa di risonanza alle gesta del Cavaliere. Seconda impressione: che palle. Seconda azione: dissociazione dalla linea politica del “mio” schieramento.
Oggi l’articolo di Michele Serra su Repubblica, che in parte condivido e che consiglio di leggere. Alla fine dei giochi una sensazione: Berlusconi ha sbagliato; ha sbagliato chi in Rai ha ideato o concesso tale abuso; ha sbagliato la sinistra che quando governava non è stata capace di risolvere il conflitto di interessi e pretende che a farlo oggi sia il governo Berlusconi; sbaglia, sempre, la sinistra a giocare una campagna politica sulla persona e mai sul merito delle cose.
E se crescessimo un poco? PS: Ancelotti pare giocherà a due punte la prossima partita…
24 febbraio 2004 alle 16:06
Non capisco. bisogna lasciarlo fare? Concordo sul fatto che la demonizzazione sia un boomerang, concordano su questo anche gli studiosi ma questo genere di "invasioni" non va permesso.
24 febbraio 2004 alle 16:33
No, non bisogna lasciar fare. Dall’altra parte però vorrei si facessero cose diverse. Un pò di normale politica insomma… e meno circo (mediatico e non).