Tra chi mi legge qualche amante di computer c’è, dunque ne approfitto. Alcuni di voi sono del partito della Mela e immagino contesteranno le mie scelte; tenete però conto che lavoro su Lan PC e che gestisco in remoto server Win2K mediante Terminal.
Dopo il furto di pochi mesi fa, dovetti riacquistare “al volo” un notebook, scegliendo un Acer Tm660 (ottimo in rapporto configurazione/prezzo). Ogni giorno lo prendo e lo porto via con me, per motivi di sicurezza e per lavoro. Sono quei 2,5kg sulle spalle che dopo qualche minuto non sono più così leggeri.
L’idea, non so quanto sana, è quella di passare ora ad un ultraportatile, perdendo forse in performance ma guadagnando in comodità. Tra i modelli selezionati, questi:
Ci sarebbero anche Acer Tm370 e Ibm X40, ma in termini di dimensioni e peso sono meno “portabili” degli altri. Pecca principale, il monitor 12 pollici, che mi obbligherebbe ad un monitor esterno LCD 17″ sulla scrivania. Dunque se faccio questa scelta miro al peso ed alle dimensioni ed i modelli selezionati mi sembrano i migliori.
Qualche appunto. Il Toshiba è il più leggero in assoluto; costa molto; va rinforzato con ulteriore ram; ha solo 32mb di memoria video ma gestisce anche su lcd interno 16milioni di colori. Gli Asus sono competitivi nel prezzo; il modello M contiene anche un’unità ottica DVD-RW per pochi etti in più; il processore è più potente; il video è gestito dal chipset con 64mb di memoria dedicata ma su monitor interno non va oltre i 256K colori (su esterno 16milioni); l’unità ottica e la borsa sono incluse nel prezzo.
Vi domando: voi che fareste? Grazie mille per le risposte che saprete darmi!
PS: Rudy, lo so: gli Apple sono più belli 
Il Blog di Lebowsky 
27 marzo 2004 alle 10:25
Uso un Mac. Anch’io lavoro su Lan Pc e posso gestire in remoto server Win2K, Bsd/Unix/Linux etc. mediante Terminal Basta una sessione Ssh/Telnet/VNC e grazie alla base BSD di Mac OSX ed ho accesso su tutte le macchine che voglio. Idem per la condivisione di files e stampanti (grazie a Samba). Se voglio posso rimanere sull’interfaccia grafica e non digitare una riga di comando. Oppure lancio il terminale ed ho accesso ad una macchina Unix. Non credo che al giorno d’oggi la scelta "Apple o Microsoft" sia una scelta "tecnica". E’ diventata una questione ideologica Ma se sei abituato a lavorare su PC ed hai un budget limitato, prendi un 12 pollici Asus. Io stesso uso il mio Mac sempre pluggato ad un 19 pollici esterno (con tastiera e mouse est); ma quando sono in giro, mi dimentico di avere il piccoletto sulle spalle
27 marzo 2004 alle 13:12
Grazie Rudy, forse è la scelta migliore. Anche se quanto da te detto sul connubio Mac/Pc mi divorerà per qualche giorno: sarebbe il gran passo, finalmente!
28 marzo 2004 alle 22:43
Penso che qualsiasi dei tre sia un’ottima scelta. Con Asus portatili in ufficio abbiamo avuto esperienze positive, sia come affidabilità che come servizio di assistenza/garanzia. Probabilmente, tra i due Asus, considerando la tua richiesta di ultraleggerezza, andrei sull’S5600, visto che eventualmente potresti evitare di trasportare il combi in dotazione.
29 marzo 2004 alle 00:48
Grazie Spike per la notizia: che l’asus sia affidabile è quello che ricercavo come informazione, anche in assistenza. Il problema del modello S è solo uno: il combo esterno richiede anche alimentatore esterno, se non erro. Questo limita la sua portabilità. Byez!
29 marzo 2004 alle 11:29
Sai che credo che il combo si alimenti dal portatile? Comunque se i 250 grammi in più o in meno non fanno la differenza, effettivamente è meglio andare sull’M così non si evitano pezzi sparsi (e magari dimenticabili da qualche parte, che regolarmente mancano quando servono…). Ciao!