Il precedente è qui.
Oggi caso ha voluto che – sopra le forze e vincendo una pigrizia infinita – decidessi di usare la pausa pranzo per un tuffo in piscina. Torno negli spogliatoi e chi ti trovo sotto la doccia? Tà-tà! Ma loro, gli agenti immobiliari! Estratto dalle loro conversazioni:
“aho, tòo dico io: a quella je piacciono manici e manicotti”
“mò chiamo er criente e je dico che o firma o se ne vaf…”
“ammazza, bona Cinzia… certo che però na donna che te dice “aho””
“me devo da comprà n’ completo gessato, molto fico”
“stasera jo butto ‘n c…”
Aggiungo che il tipo, oltre ad osservarsi insistentemente le parti basse, si è poi vestito con canotta della salute e slip… Ad ognuno i suoi gusti ma gli slip li trovo non tristi solo indosso a persone over 60, che sono dunque di un’altra generazione e di altre abitudini.
Ora, delle due l’una: o io lavoro in una zona particolarmente degradata e l’agenzia presente nel mio palazzo ne ricalca lo “stile” o la categoria di cui sopra è una categoria inferiore. Non ci son santi. O l’una o l’altra.
Sarà un blog snob il mio…
28 aprile 2004 alle 20:51
touché.
snob ;-P
la meravillia dello slip…pasolinianamente…l’estetica dell’omo in slip.aho" M.
30 aprile 2004 alle 00:22
Mai notato la differenza nel gesticolare quando lavorano e nel "tempo libero"? Sul lavoro tengono le dita separate e le mani alte, verso il viso. Pausa pranzo in piscina: braccia lungo i fianchi, frenetici movimenti sempre verso il basso. Barney si divertirebbe.
30 aprile 2004 alle 10:04
Notato, vero. Uno sdoppiamento di personalità…