“Scaricava musica illegalmente, rischia tre anni di carcere“.
Bretagna, Francia. Dopo la decisione del governo francese di inasprire le pene, Anne Sophie, 27 anni e 1700 brani musicali condivisi sul suo computer, si è vista perquisire casa dai gendarmi, portare in commissariato e “servire” un possibile triennio di galera.
La difesa punta sul fatto che l’attività di file sharing serviva semplicemente a creare un’opinione musicale utile al successivo acquisto dei cd originali. Pare però che non abbia molte chances di cavarsela senza danno. Ripenso così a quando avevamo su un computer 8000 brani… insomma, dei professionisti che con la nuova logica rischierebbero oggi l’ergastolo! Una follia…
E se arrestassimo i discografici per evidente incapacità di comprensione del mondo digitale?