Storace ferma la sperimentazione della pillola abortiva a Torino.
Restiamo così uno dei pochi paesi europei che, grazie ai RuiniRutelli&Co., non adotta una soluzione diversa per un problema reale, legale ed affatto abominevole come l’interruzione di gravidanza. Attendiamo l’introduzione della cintura di castità per le donne, visto l’andazzo.
Siniscalco si dimette da Ministro del Tesoro.
Come suggerisce Grillo, visto che Fazio "è un buon cattolico", perché non lo passiamo al Vaticano e allo Ior (che tanto è abituato bene, con Marcinkus)? Così facciamo contenti Buttiglione e Andreotti, togliamo la patata bollente al Governo, immobile e colpevole, e ci togliamo dalle balle anche colui che – faccia di bronzo – resta al suo posto nonostante la sfiducia del Paese e dei mercati nazionali ed internazionali. Magari prima di andare in bancarotta…
Apprezzo il gesto e le parole dell’ex Ministro, che infine non ha ingoiato l’iningoiabile.
A questo punto, per la prima volta, penso seriamente che un premier serio dovrebbe rimettere il mandato nelle mani di Ciampi. Evidentemente l’esempio tedesco di ieri o quello di Jospin in Francia di qualche anno fa sono troppo distanti per responsabilità istituzionale, signorilità e coraggio, dai vertici del nostro potere.
Continuiamo così, continuiamo a farci del male…
23 settembre 2005 alle 09:16
No dai…Lungi da me dal difendere Storace ma qualche medico allegrotto ha mollato la pillola alla signora di turno e l’ha rimandata a casa a casa cosicché l’aborto è avvenuto fuori da un ambiente controllato. L’aborto non è un raffreddore, ci si rischia la vita.
23 settembre 2005 alle 10:54
Cavolo, ma sei sempre così polemica o ce l’hai con me e con ciò che scrivo? Io non dico che sia un raffreddore. Dico semmai che non si può e non si deve bloccare una sperimentazione così importante, ma semmai controllarne e migliorarne i protocolli. Ma che vuoi: siamo in Italia e il peso del Vaticano evidentemente si sente, eccome… Fosse per me, proporrei di nuovo Avignone.
23 settembre 2005 alle 12:02
Se ce l’avessi con te o con quello che scrivi, leggerei qualche altro blog… Te l’ho detto, quando gli argomenti trattano ( o maltrattano )le donne, perdo la lucidità…
23 settembre 2005 alle 15:53
Bon… sul Riformista di oggi, Macaluso: “Condivido quanto ha scritto ieri, nella sua column, Claudia Mancina a proposito della decisione del ministro Storace di sospendere la sperimentazione della pillola RU 486, in corso in un ospedale di Torino. Come è noto questo farmaco, usato in Francia, Svizzera, Gran Bretagna e altri paesi, somministrato sotto controllo medico subito dopo laccertamento della gravidanza, provoca laborto senza necessità di ricovero ospedaliero, intervento chirurgico e anestesia. Quindi evita traumi alla donna che, in base alla legge, ha deciso di abortire e determina un risparmio di tempo e risorse al sistema sanitario. La presidente della Regione Piemonte ha reagito giustamente mettendo in evidenza la pretestuosità dellintervento ministeriale. Storace vuole ingraziarsi il Cardinale Ruini e agisce non tanto per profondi motivi religiosi, ma per quellopportunismo che attraversa tutti gli schieramenti nei confronti di chi può influenzare una parte dellelettorato. Lesponente della Margherita, Fioroni «spera che il ministro abbia agito scevro di condizionamenti ideologici». Stia tranquillo, Fioroni, Storace è «scevro» di tutto, pensa solo ai voti clericali. Speriamo che Rutelli non lo segua.”