Me le avete veramente lesse. Ma come si fa a finger sempre di cadere dal pero? Di scandalizzarsi e di gridare allo scandalo? Di non fare i conti col passato? Si può discutere quanto vogliamo di prassi istituzionale sull’assegnazione delle presidenze di Camera e Senato, ma perché nessuno ricorda che l’abitudine di assegnare un presidente all’opposizione, ha avuto termine con il bipolarismo ed in particolare con i governi Berlusconi? Pivetti e Scognamiglio. Pera e Casini. Nessuno ricorda queste “accoppiate”?
Allora, partendo da qui, perché oggi – tanto più in una situazione in cui la maggioranza al Senato ha pochi punti di vantaggio ed un equilibrio molto instabile e si è dimostrato, con Casini e con la promulgazione in extremis della nuova legge elettorale, quanto sia importante politicamente tale ruolo – si grida allo scandalo se chi ha vinto le elezioni decide di comportarsi allo stesso modo? Ma soprattutto, perché nessuno ribatte ricordando i presidenti della CdL negli ultimi anni?
No, si contesta tutto tranne che l’evidenza a sinistra, lasciando parlare i vari Addams circolanti che urlano, o my god, al regime. E che palle!