Sull’Iraq ieri vari tipi di idioti a confronto.
Alcuni giornalisti che sembrano proliferare nei nostri tg e che hanno confezionato servizi pieni di inutile e fastidiosa retorica, financo ribadendo cinque volte in un servizio "pezzo di pane" riferendosi ad uno dei carabinieri morti nell’attentato di Nassyria.
Altri giornalisti, i soliti, che sui quotidiani (Libero in testa) di oggi gongolano su queste morti per attaccare la sinistra al grido di 10-100-1000 Nassyria, grido assolutamente idiota se ci fosse bisogno di ribadirlo ma non ascrivibile alla maggior parte del centro-sinistra.
I Caruso&Co., quelli che al 25 aprile contestano la Moratti in piazza, dimostrandosi non "liberi" da schemi idioti e che dimostrano semmai l’appartenenza o somiglianza al fascismo tanto ripudiato, e che accolgono la notizia dell’attentato con una certa soddisfazione.
Ecco, ogni tanto sarebbe bello riavvolgere il nastro della vita e riempire il blindato dei Cc di queste persone, cinque minuti prima dell’esplosione. Ah!
4 Maggio 2006 alle 07:11
Toc! Toc!Chi è che bussa alla mia porta?”Sono La Guerra,porto in dote La Mortee vengo a riportarvi indietro una manciata di soldatini di stagno,ci stavo giocando, si sono rotti.”Ma è terribile!!!Come è potuto succedere!I nostri Eroi!”Sono La Guerra,vetusta meretrice,non faccio distinzione fra militare e civile,ne distinguo classe sociale.”Ma i nostri soldati erano impegnati in missione di Pace!”La Pace? io sono La Guerra. Guerra e Pace stanno accanto al massimo in un romanzo russo. Quando ci sono Io non c’è spazio per Lei. Qui in Iraq poi, quella fottuta non si è più fatta vedere, se non nei televisori dei caffè di Baghdad che rimandavano quelle vostre stupide manifestazioni nelle quali sfilate con quella ridicola bandiera, l’unica che non sono riuscita a