Il Blog di Lebowsky

"Tiente largo, ma datte 'n limite" (cit. M. Paolini)

Pugno duro contro i taxisti

5 commenti

Sono pochi (provate a prendere un taxi a Termini o a Linate nelle ore di punta), costano cari (molto più che all’estero) e rompono anche i maroni… L’Italia delle categorie si riaffaccia dalla finestra e dopo le contestazioni immediate post-decreto Bersani, i taxisti scendono di nuovo in piazza. Per la precisione a Piazza Venezia, creando disagi ben intuibili al traffico ed alla circolazione (già sofferente) della Capitale.

Spero che una volta tanto la politica mostri gli attributi e non si faccia spaventare da una categoria che si sta conquistando la fama di inciviltà; bene contestare in democrazia, ma con delle regole e senza violenza. La prepotenza e la tracotanza non sono contestazioni democratiche. Non lo è prendere a calci e pugni l’auto di Mussi, né aggredire un collega che decide lo stesso di lavorare né tantomeno bloccare una città contravvenendo al codice della strada.

Dunque, spero che inizino a fioccar multe a tutte quelle auto bianche in doppia fila, in mezzo alla strada o che non caricano un cliente (è un servizio pubblico, con tanto di licenza che in alcuni casi considererei adatta alla revoca). E se qualcuno dice che hanno pagato tanti soldi una licenza, dico che mi dispiace ma anche che se il sistema non è stato modificato prima ed è sbagliato, non si può per questo procrastinare all’infinito una situazione di errore o inefficienza.

L’interesse pubblico viene prima di quello singolo o di una categoria. Pugno duro, durissimo… e vediamo se rientra la protesta strumentale e conservativa che stanno portando avanti.

5 thoughts on “Pugno duro contro i taxisti

  1. Avatar di Sconosciuto

    Parli così ma non sai nulla della loro protesta. Se vuoi ospitare a casa tua più di 40.000 persone. Continua pure a parlar in questo modo!

  2. Avatar di Sconosciuto

    sono cari perchè siamo il paese europeo con la benzina più cara, le assicurazioni più care eccè ovvio che tutto va a cascata sul prezzo del consumatore. per i farmaci da banco il governo è succube delle coop e non ha le palle per mettere il prezzo europeo.

  3. Avatar di Sconosciuto

    Bene, questo volevo: scatenare la polemica. E direi che quando si toccano gli interessi di una categoria o di una conventincola, nonché scelte politiche, è facile che qualcuno spari strumentalizzi (e spari cazzate).In ordine: prendo taxi tutto l’anno per lavoro, per tratte urbane ma anche extraurbane, A Roma, Torino, Milano, ecc., auto bianche o ncc; ogni volta faccio lunghe chiacchierate con i tassisti cercando pareri e confronti; a Roma ho assistito alla rivolta contro Rutelli che si scatenò tanti anni fa quando l’ex sindaco voleva aggiungere qualche licenza a quelle già distribuite. Ergo, conosco meglio di quanto pensi l’argomento, solerosale. Ribadisco i miei pensieri e non mi spaventa affatto il confronto: in vita mia ho affrontato faccia a faccia persone assai meno raccomandabili, carino/a.A gpg: vero, da noi costa tutto tanto, e per questo le liberalizzazioni e le mannaie debbono andare a colpire assicurazioni, concession

  4. Avatar di Sconosciuto

    A gpg: vero, da noi costa tutto tanto, e per questo le liberalizzazioni e le mannaie debbono andare a colpire assicurazioni, concessioni stradali, rete di distribuzione carburanti, ecc. Detto questo, però, i prezzi sono cari anche perché è insufficiente l’offerta e perché questa è gestita da poche coperative. E nessuno viene lasciato libero di autogestirsi, di essere imprenditore di se stesso: le aggressioni incivili a colleghi che volevano in ogni caso lavorare in questi giorni mi sembrano assolutamente lineari e coerenti con la realtà. Sui farmaci e le coop… che palle! Sembri capace solo di dare del comunista ad un avversario politico. Qualche motivazione più complessa? Forse non ne sei capace…

  5. Avatar di Sconosciuto

    MANIFESTAZIONE 26 LUGLIO DAVANTI PALAZZO FARNESINA – ci sei? 🙂 lascia una firma, sal passaparola

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