Sulla situazione in Kenya come sempre i nostri Tg si sono occupati con un mix di catastrofismo e superficialità. Tra poco se ne dimenticheranno, di certo. Anzi, già ieri hanno dato risalto più agli italiani che a Mombasa non hanno trovato l’aereo per il rientro che allo scenario di crisi. Penso allora sia interessante andare a cercare le informazioni sul posto, sfruttando il bello della Rete (che non è popolata di soli pedofili). Il blog di padre Kizito riporta una cronaca che altri contatti personali a Nairobi mi hanno confermato ed è uno spaccato interessante sia sul Kenya che sul lavoro dell’associazione Amani.