Non c’è niente da fare. Debbono aver perso completamente la trebisonda. Debbono aver paura di perdere “mercato”, forse. Certo è che le parole ultime del Vaticano sui Pacs sono deplorevoli, giganti, stupide. Se i Pacs fossero davvero l’eclissi di Dio, cosa che anche da ateo non credo, avremmo solo ulteriori dubbi sul suo disegno e sulla sua dignità.
Giorgio Gaber, Io se fossi Dio
8 giugno 2006 alle 13:06
Scusa, ma io credo che un sindacalista debba fare il sindacalista e il Papa il Papa. A noi non resta che decidere assecondando la nostra coscienza. Ciao )
8 giugno 2006 alle 18:33
Varrebbe nel momento in cui non avvertissi certe parole come ingenerenze indebite nella vita sociale e civile di un Paese aconfessionale per costituzione. Poiché desidero un effettivo Stato laico e poiché ritengo che il potere temporale della Chiesa sia tramontato storicamente da tempo, certe parole continuano e continueranno ad infastidirmi a lungo. Così come mi danno fastidio le parole dei sindacalisti nel momento in cui contestano una manovra correttiva di bilancio senza che ne siano cogniti i parametri e le scelte. Ognuno dunque faccia il proprio, ma almeno lo faccia nel suo ambito. Ciao